Per chi vuole aprire un locale ecco perché il Franchising può essere la scelta giusta
Sembra facile aprire un locale
Molti coltivano il sogno nel cassetto di aprire un proprio locale. Se siete tra costoro, quando pensate alle difficoltà di aprire una nuova attività, probabilmente, state pensando a come convincere i clienti a venire nel vostro locale e come farli contenti. Probabilmente pensate a quanto saranno duri i primi tempi e quanto lavoro bisognerà fare per lanciare l’attività.
In parte avete ragione, sicuramente dovrete faticare e fare tanto marketing su questi aspetti, ma credo che le vere difficoltà dell’apertura siano prima. Si, perché le cose di cui tenere conto sono innumerevoli e vi posso garantire che qualche intoppo ci sarà. In questo caso le soluzioni sono due o avete il capitale necessario a superare il problema oppure avete voi le competenze per venire fuori dagli imprevisti. L’alternativa è che il vostro locale non parta neanche e ve lo dico per esperienza personale. Io alla fine ce l’ho fatta, ma vi garantisco che non è stato facile e avevo tutti gli aiuti necessari.
Ecco che, nel caso siate alla vostra prima esperienza nel mondo dell’imprenditoria legata all’universo del cibo, valutare di aprire con un franchising o avere un consulente di fiducia può essere la scelta che salverà il vostro progetto.
Quindi cosa ci sarà mai di difficile nell’aprire un locale?
Nulla se si hanno soldi da buttare. Se siamo pronti a spendere per ogni step della costruzione del nostro progetto, delegando ogni singola cosa a professionisti. Al contrario I grattacapi saranno parecchi.
Quando sono partito con il mio locale abbiamo avuto intoppi praticamente in ogni fase. Partiamo allora proprio da questi “step”, ecco la lista sintetica delle cose che dovremmo fare per aprire un locale in maniera coscienziosa:
- Scelta del concept; dobbiamo decidere cosa vogliamo aprire un bar, un’enoteca, un ristorante oppure una pokeria, ecc..;
- Creazione del business plan, è impensabile al giorno d’oggi voler aprire un’azienda senza avere un piano di battaglia e più dettagliato è, meglio è.
- Reperire info sulle autorizzazioni necessarie e i vari adempimenti burocratici specifici del comune dove vogliamo avviare l’attività;
- Costituzione dell’azienda e iscrizione alla camera di commercio
- Reperire le risorse finanziarie (noleggio, leasing, banca, micro credito ecc.)
- Individuare la location, pensate sia facile trovare il locale giusto, nel punto giusto, con il giusto passaggio e il numero giusto di vetrine?
- Studio di Fattibilità, a questo punto mettiamo tutto insieme e vediamo se sta in piedi.
- Ricerca fornitori, per chi è già nel settore da tempo questo è un punto facile facile, ma per chi sta iniziando ora può essere un processo davvero lungo.
- Allestimento, et voilà, ce l’abbiamo fatta stiamo montando il tutto, o forse no?
- Ricerca del personale. Non vorrete mica fare tutto da soli, forse all’inizio ce la potete fare, ma dopo un po’ se le cose andranno bene sicuramente avrete bisogno di aiuto.
- Arriva il momento dalla formazione e della fase dei test generali. A meno che non abbiate in famiglia chef, camerieri e in generale personale già formato, questa è davvero una fase delicata.
- Campagna di Lancio del vostro locale (social, inaugurazione, pubblicità, ecc..)
Ecco come vedete aprire un locale richiede l’impiego di diverse competenze, tutte necessarie perché il progetto vada in porto. Stiamo parlando di geometri, architetti, chef, consulenti marketing, mobilieri, notaio e potrei ancora continuare a lungo. Siamo davvero sicuri di voler affrontare tutto questo in autonomia?
Spesso un franchising o un consulente food and beverage è quello di cui avete bisogno
Quello di cui c’è realmente bisogno, se volete investire nel settore della ristorazione o semplicemente realizzare il vostro sogno di aprire un locale, è un format collaudato che sia profittevole e valorizzi l’investimento che volete fare. Nel caso abbiate già voi in mente il format dovete trovare un consulente che sappia mettere la vostra idea in uno stress test, in modo da trovare eventuali punti critici.
Infine avete bisogno di qualcuno che coordini tutte le professionalità che un’attività nella ristorazione richiede, qualcuno che vi aiuti a portare la nave in porto.
Ecco questo è il lavoro che deve fare un consulente food and beverage o un franchising professionale.
Perché non posso fare tutto da solo?
Non puoi fare tutto da solo perché, come ti ho accennato prima, aprire un locale è un’impresa “complicata”, nel senso etimologico della parola: caratterizzata da molte parti interconnesse tra loro. Tutto questo richiede troppe competenze per poter essere efficientemente affrontato da soli. Perderete tempo e con esso denaro, dovrete prima capire come funziona una cosa e poi farla e nel frattempo i costi si accumulano.
Quindi, se anche voi avete un progetto, un sogno o soltanto la voglia di investire nell’apertura di un nuovo locale, il consiglio che posso darvi è quello di informarvi (tanto) e di affidarvi a chi quelle competenze le ha già maturate.
Affidatevi a chi ha già percorso il tortuoso cammino su cui vi state mettendo e pensate solo a gestire il vostro locale quando sarà pronto.
E ora che faccio?
Se sei arrivato a leggere sino a qui, ti lascio il contatto di www.howit.it .
Abbiamo già aiutato tante attività ad aprire o a migliorare il loro business. Vieni a conoscerci, guarda se c’è il format già pronto che fa per te o discutiamo assieme della tua idea.