Se hai sempre pensato di fare del buon vino il tuo mestiere, hai ragione, perché hai pensato bene. Infatti è un ottimo business che si adatta a tutti coloro che hanno una passione per il bere bene e di qualità.
Stai pensando di aprire un’enoteca? Non lasciare il tuo sogno di gestire un’enoteca nel cassetto! Ottieni le informazioni chiare sul come aprire un’enoteca, sui costi di gestione e su tutti gli aspetti burocratici.
Se oggi stai valutando come aprire una enoteca wine bar, sei nel posto giusto, in questo articolo ti spiegherò punto per punto i passi da fare, e troverai degli spunti che potrebbero tornarti utili. Infatti, andremo a capire i pro ed i contro di avviare un’enoteca, perché farlo e come farlo. Ciò ti consentirà di comprendere se è un business adatto a te.
Panoramica del settore vitivinicolo italiano
L’Italia si conferma il primo produttore mondiale di vino
Partiamo dall’Italia! Il posto giusto per gli amanti del vino! Considera che già i Greci chiamarono il Sud Italia con il nome di Enotria, che vale a dire “Terra del vino”
La varietà dei vitigni di questa bevanda divina rappresentano numerose sfumature di sapori e profumi caratteristici, che in un certo senso, corrispondono anche alle nostre varietà come nei dialetti.
Negli ultimi anni è cresciuta la valorizzazione verso il vino. Non solo un rosso o bianco, l’attenzione alla genuinità e alla identità dei “vitigni autoctoni”. E l’enologia è uno dei settori in cui eccelle il made in Italy
La produzione vinicola sta vivendo un momento di forte attenzione ai prodotti naturali e biologici, che si riflette a soddisfare una maggiore domanda di vino più salutare e attenzione all’ambiente
La crescente sete di cultura del vino ha portato a dare una risposta a questa domanda di vino di qualità e sono così aumentate sia di numero che di varietà le enoteche e i wine bar. Il settore non conosce flessione e riesce a mantenere una presenza costante nel nostro Paese.
Il vino e l’enoteca ci trasmettano la positività, fanno parte integrante della nostra cultura che si basa su un consumo moderato del vino da considerarsi come alimento e parte integrante di molti momenti di convivialità
Aprire un’enoteca rappresenta una scelta imprenditoriale particolarmente vincente. Il vino è facile e con il giusto impegno rappresenta la firma italiana nelle eccellenze e nella qualità per valorizzare il nostro territorio.
Enoteche e i wine bar: locali nei quali è possibile acquistare bottiglie o calici di vino di ottima qualità
Cos’è una Enoteca?
Aprire un’enoteca in Italia o all’estero è una opportunità da prendere seriamente in considerazione. Il vino, è sinonimo di convivialità. L’enoteca diventa un lugo di ritrovo quotidiano, o per occasioni importanti, dove tutti, dai più giovani ai più anziani, possono trovare uno spazio aggregativo comune
Prima di continuare, mettiamoci d’accordo su cosa significa la parola ‘enoteca‘. E di quale tipologia andremo a trattare visto che è molto ampia. Partiamo con la definizione trovata nel web:
enotèca s. f. [comp. di eno– e –teca]. – Raccolta, in genere a scopo commerciale, di bottiglie di vini pregiati di vario tipo. Per estens., il luogo stesso (negozio, cantina, ecc.) in cui i vini sono conservati per la vendita, o anche per la degustazione, ed esposti al pubblico secondo criterî che ne facilitino la scelta e l’apprezzamento; anche, mostra temporanea o permanente di vini in bottiglia, per lo più di produzione locale o regionale, allestita e gestita da enti pubblici. Spesso, l’enoteca fa anche servizio di trattoria (o di ristorante di tono elevato).
Vocabolario Treccani
Okay la definizione della Treccani non ci è così utile per rapportarla nella realtà quotidiana commerciale cosa sia o meno una enoteca …
Se a questo, aggiungiamo sinonimi del tipo: vinoteca, osteria, caneva, vineria, bottiglieria di vino e tanti altri … la definizione prende ulteriori sfumature.
Quali sono i canali commerciali che comprendono l’enoteca?
Nella prassi commerciale la parola enoteca può essere utilizzata perché inserita nei canali di vendita :
- di somministrazione : ‘ristorante con una ampia selezione di vini’ , piuttosto che un moderno wine-bar locale con piccola cucina per offrire piatti freddi (o piatti caldi) da gustarsi con aperitivi, abbinati a prodotti tipici locali o piatti gourmet
- al dettaglio : negozio che fa asporto di vino imbottigliato o sfuso, gastronomia, negozio generi alimenti senza la possibilità di servire calici di vino o bottiglie al tavolo
- grandi aree : una area di vendita rappresentata da scaffali volti all’esposizione di vini, all’interno di una supermercato, con possibilità di far degustare i vini gratuitamente al solo scopo di promuovere la vendita per asporto
- distributori all’ingrosso : aziende strutturate con logistica e magazzino, ampia selezioni di vini che possono consegnare porta a porta sia al privato che al dettaglio
aprire enoteca on line
oggigiorno a maggior ragione, l’enoteca può anche riferirsi :
- on line : nel web ce ne sono diverse, a volte hanno la merce o spesso sono rivenditori in dropshipping
- delivery : stanno nascendo delle APP per la consegna a domicilio del privato
Aprire una enoteca: le caratteristiche
Tratteremo in questo articolo tutti gli aspetti dell”apertura di una enoteca nel canale somministrazione e dettaglio : negozio per asporto di vini, wine bar, abbinate alla possibilità della vendita on line e delivery che possiamo definire come :
Enoteca 2.0
Ancora oggi, aprire una enoteca, è un ottimale investimento! Infatti, il mercato è maturo e competitivo, in crescita sui prodotti bio e naturali.
Prima di andare avanti dunque devi porti una domanda essenziale:
“Che tipo di enoteca voglio aprire un wine bar o un negozio per asporto?”
il Wine bar
Il wine bar è per natura eno-gastronomico: la vendita al dettaglio di varie etichette di vini pregiati e altre bevande alcoliche in abbinamento con prodotti tipici che nè esaltano il gusto di ciò che il cliente sta degustando.
Il wine bar, oltre a poter vendere vini per asporto, prevede anche una piccola cucina tavola fredda (o caldi) da abbinare nell’aperitivo. Anche per la cena vengono proposti prodotti tipici o gourmet sempre in abbinamento con il vino giusto. Inoltre l’offerta after dinner può ampliarsi anche nei cocktail, talvolta a base di vino.
L’essenza di un wine bar implica non solo la conoscenza dei vini ma anche dell’abbinamento corretto tra cibo e bevande.
il negozio di vini per asporto
Una piccola enoteca tradizionale è più semplice, e più economica in quanto facile arredare. Rappresenta quel negozio dove acquistare tutti i prodotti vinicoli e gli accessori del settore.
Oltre alle etichette pregiate, dovrai chiederti come vendere vino sfuso, utilizzando anche pratici contenitori di vino quali serbatoi sotto azoto, fusti in acciaio inox o pet e non per ultimi i bag in box che garantiscono una buona conservazione del vino e la stessa qualità del vino confezionato nelle bottiglie di vetro ma con un abbattimento dei costi del 300%.
L’enoteca nell’era del digitale
Attenzione, per avere successo non è sufficiente aprire una enoteca come quelle di 10 anni fa: la qualità, i prezzi, un ambiente accogliente sono oramai requisiti da dare per scontati.
L’asticella da saltare per aprire una enoteca di successo si è alzata ulteriormente, devi mettere a disposizione dei clienti il digitale per usare lo stesso linguaggio di comunicazione dei giovani.
Per aprire una enoteca che attiri l’attenzione dei Millenials dovrai promuovere la tua attività nei canali social, piuttosto che investire in un sito web. Se invece il tuo concept ti permette di vendere on line puoi utilizzare un e-commerce o una APP (sempre che i tuoi prodotti non siano già inflazionati).
Utilizza un funnel marketing di promozione e fidelizzazione dei tuoi clienti.
Particolarmente efficaci diventano per questa tipologia di target strumenti quali:
- APP intuitiva e facile da usare
- Gestione con cadenza periodica dei social
- Delivery, la nuova parola per dire che si fa consegna a domicilio, con la diversità che prima era per i vecchietti e oggi per i giovani più pigri
- Degustazioni tematiche che valorizzano il produttore e quindi anche il prodotto che hai selezionato creando un evento esperienziale
- Allineamento dei prodotti e prezzi tra canale online ed offline
- salute e all’ambiente : prediligi vini sfusi, vini naturali o bio che sono più graditi da una clientela più attenta
Cosa serve per aprire una enoteca?
Competenze merceologiche
nel settore vitivinicolo e accessorio come i distillati gin rum, birre artiginali ed eno-gastronomico. Le competenze puoi averle acquisite negli anni o attraverso corsi ad hoc, visite in cantina o corsi di degustazione o di sommelier. La competenza non solo per poter gestire con professionalità l’attività, ma perché la clientela tipica di un’enoteca è composta da appassionati che, conoscono il prodotto e si aspettano di relazionarsi con personale molto competenti e aggiornati sulle novità
La passione
per il vino e per un lavoro a contatto con il pubblico
dovrai decidere come prima cosa il Concept che andrai a sviluppare : negozio per asporto di vini o wine bar?
Geomarketing e location
guarda la concorrenza nel tuo quartiere o nella tua città. Meglio posizionato in zone ad alta densità abitativa? O meglio se in zone commerciali o tradizionalmente dedicate al divertimento? Questo dipenderà dal tuo Concept e dalla tua fascia di prezzo. Prediligi sempre la presenza di un parcheggio, la frequenza di passaggio delle persone, altre attività come negozi che potrebbero favorire una maggiore propensione della clientela a fermarsi.
Il Team
Se decidi di intraprendere da solo questa impresa all’inizio dovrai capire se puoi investire la tua intera giornata e non solo. Infatti, in una piccola enoteca potresti lavorare da solo, nel wine bar dalle 2 alle 6 persone mentre in un ristorante enoteca dipenderà dal layout
I partner fornitori
Avrai un costante rapporto con i fornitori, che implica al tempo stesso una buona conoscenza merceologica del vino che andrai a vendere; lavorerai con piccoli produttori? con distributori specializzati? con vini italiani o di tutto il mondo? biologici e naturali o con i classici? conosci già i prodotti che andrai a vendere? In una enoteca di successo bisogna puntare su fornitori con idonee garanzie di credibilità sul mercato, tracciabilità del prodotto, rapidi nell’evasione degli ordini, e non presenti nel canale GDO. Potrai utilizzare dei canali menzionati sopra e quindi di rifornirti direttamente dalle cantine o dai distributori specializzati. Leggi il mio articolo in merito alla scelta dei partner fornitori.
L’individuazione dei fornitori, se sai di non avere le conoscenze dei vini richieste, dovresti affidare questa selezione a un esperto di tua fiducia oppure orientarti sul come aprire un’enoteca in franchising in grado di svolgere per te questo compito di mediazione
La Formazione
Sii sempre aggiornato, questo è fondamentale per poter offrire ai tuoi clienti il vino che meglio si adatta alle loro esigenze. Dovrai perciò fare sempre attenzione ai prodotti che ti proporranno i fornitori e, al tempo stesso, dovrai saper spiegare tutte le caratteristiche del vino, una volta che i clienti arrivano in enoteca
Finanze
quanto è il tuo budget a disposizione?
Location di quanti mq avrai bisogno?
Quando si apre un’enoteca o un wine bar un altro aspetto molto importante è la scelta della location. Se devi aprire una semplice vineria con esposizione di vini e prodotti specifici per la vendita di bevande alcoliche, è necessario un locale non molto grande che sia tra i 40 mq e i 50 mq.
Se invece sta per aprire un wine bar allora devi considerare un locale di dimensioni leggermente superiori, sono perfette metrature tra i 70 mq e i 100 mq, meglio se si riesce a ottenere anche uno spazio esterno per servire i clienti al tavolo.
La normativa di riferimento?
esercizio di vicinato con quali regole? o pubblico esercizio
Eventi
Prevedere una degustazione con assaggi per tutti è fondamentale, perché può permetterti di farti conoscere nella zona dove si trova la tua enoteca. La degustazione dovrebbe ripetersi in più eventi durante il corso dell’anno che ti permettono di costruire una rapporto di fiducia con i clienti.
Enoteca progetto
layout arredi e scelta delle attrezzature per la conservazione dei vini alla giusta temperatura di servizio. L’attività deve garantire precise condizioni igienico sanitarie. Molte enoteche sono dotate di uno spazio cantina definito e climatizzato, oppure un magazzino al piano interrato
Prima di firmare il contratto d’affitto verifica la destinazione d’uso dell’immobile e con il tuo tecnico tutta la normativa, la destinazione d’uso deve essere commerciale. Informati sempre all’ufficio edilizia privata, in alcuni capoluoghi è richiesta una sottocategoria di terziario ricettivo
Quali sono gli iter da seguire per aprire una enoteca?
Per aprire un’enoteca è necessario, affidarsi a un professionista o recarsi al SUAP del proprio comune o delegare un commercialista per verificare i requisiti richiesti e gli adempimenti
Giusto per dare una anteprima delle cose da fare :
- scegliere accuratamente la forma giuridica: ditta individuale o società? di persone o a responsabilità limitata?
- comunicazione unica : apertura Partita Iva (comunitaria se intendi importare o esportare vini) iscrizione nel Registro delle Imprese, INPS e INAIL
- solo in alcune regioni in Italia serve anche la comunicazione per la detenzione di alcolici presso l’Agenzia delle Dogane
- SCIA* edilizia e eventuale perito elettrico per impianti
- SCIA* unica impresa in un giorno, inizio attività e pratica azienda sanitaria ASL (Azienda Sanitaria Locale)
- autorizzazioni occupazione suolo pubblico o dell’insegna
- nel caso di enoteca come pubblico esercizio anche la SIAE per il pagamento dei diritti d’autore sulla musica
SCIA* acronimo di segnalazione Certificata di Inizio Attività
Requisiti per aprire una enoteca
Nel caso della somministrazione di alimenti e bevande al pubblico sarà necessario frequentare il Corso SAB (acronimo di Somministrazione Alimenti e Bevande), o possedere dei requisiti sia personali che professionali, in alternativa:
- avere seguito un percorso di studi attinente (ad esempio la Scuola Alberghiera), oppure
- aver seguito con esito positivo un corso professionalizzante certificato, oppure
- aver prestato lavoro nel settore per almeno due anni nell’ultimo quinquennio.
Dovrai redigere poi il documento di valutazione dei rischi (DVR), il manuale di autocontrollo che è la bibbia igienico sanitaria della tua enoteca e contrariamente a quanto se ne dica assumere collaboratori previa visita medica.
Aprire una enoteca, cosa serve quanto costa?
Come aprire una piccola enoteca wine bar di vini sfusi :
E’ difficile definire l’importo esatto necessario per aprire una enoteca anche solo come negozio per asporto di vini sfusi e in bottiglia; diciamo che può costare circa 20.000 € di allestimento (arredi e attrezzature), senza considerare, la parte autorizzativa che varia a seconda delle pratiche edili, i costi di ristrutturazione che variano a seconda dello stato di fatto del negozio, gli anticipi per gli affitti, e l’acquisto di prodotti e l’allacciamento delle utenze e la promozione marketing on line e offline dell’enoteca.
Magazzino iniziale
Il primo magazzino dei vini, potrebbe diventare una voce di spesa rilevante ma dipende dal canale di approvvigionamento utilizzato e dagli accordi presi. Inoltre dipende dalla zona dove si intende aprire e il target di riferimento. Anche il numero di bottiglie e la loro varietà di etichette non può essere decisa da profano del tipo “Partiamo con poco poi facciamo in tempo ad aggiungere” ma andrà calibrata a monte in fase di progettazione del format.
Considera che servirà anche parecchio tempo per selezionare le Cantine, e i fornitori di prototti tipici.
Quanto mi costa aprire una enoteca?
Volendo definire un importo complessivo di tutto, l’investire per aprire una enoteca come negozio per asporto di vino in bottiglia o sfuso devi mettere a budget circa 30.000 €.
visita anche la sezione del nostro format “Vinoteca Store”
Se hai deciso di aprire una enoteca wine bar i costi dell’investimento aumentano in quanto in questo caso c’è la necessità di fare anche il bancone bar con attrezzature beverage, piccola cucina con attrezzature food, tavoli, sedie poltrone e dehor esterno e, quindi bisogna calcolare per circa 100 mq lordi saranno necessari 70.000 – 100.000 euro naturalmente dipenderà anche se l’ambiente sarà o meno di lusso.
L’investimento iniziale, prudenzialmente stimato, sarà così composto:
- Opere edili di ristrutturazione: circa 10-30.000 € a seconda dello stato di fatto di impianto elettrico e presenza o meno dei bagni a norma
- Canoni locazione anticipati, agenzia immobiliare circa 5-10.000 €
- Allacciamenti, utenze e messa a norma: circa 2.000 €
- Arredamento, software ed hardware, cassa, pos e insegna, attrezzature (frigoriferi, cantinetta per vini e spumanti, lavabicchieri, affettatrice ed altri macchinari per la cucina) circa 40.000 €
- Prima fornitura di vini ed alimenti: circa 5.000 €
- Costi pratiche autorizzative circa 3.000 €
- Costi iniziali di marketing: 3.000 €
- Altri costi di stoviglie e materiale di consumo : 5.000 €
Il budget complessivo necessario per aprire una enoteca wine bar è di circa € 70.000 – 100.000 euro
visita anche la sezione del nostro format wine bar “Messer Vino”
L’enoteca-ristorante avrà ulteriori attrezzature intese come tavola calda (la cucina) che mediamente ha un ulteriore investimento di ulteriori 20-30.000 €
Il budget complessivo necessario per aprire una enoteca ristorante è a partire da € 90.000 euro
Il vero punto da focalizzarsi è quello di arrivo, ovvero, per fare un Concept fatto bene che corrisponda ai bisogni del mercato nel mio quartiere o città cosa servirà? Quanto devo investire per avere ‘quell’atteso’ ritorno economico del capitale? E da qui si parte … per soddisfare il cliente
diversamente cercare ‘di farcela’ con un eventuale budget a disposizione ovvero investire quello che posso e non quello che serve, comporta l’insuccesso perché non è possibile far funzionare il sistema senza alcuni ingranaggi fondamentali.
Il budget complessivo necessario per aprire una enoteca wine bar è di circa € 70.000 – 100.000 euro
Quanto si guadagna con una enoteca?
L’enoteca è una delle attività che garantisce il più alto margine possibile
business plan enoteca
A prescindere dalla tipologia di enoteca, ovvero se aprire un’enoteca o un wine bar è necessario realizzazione un business plan per valutare e gestire al meglio l’apertura della tua attività.
La stesura di un business plan dovrà necessariamente coinvolgere diverse figure con differenti competenze professionali, che ti permetteranno di avere un quadro chiaro di :
- redigere un piano degli investimenti e ammortamenti
- calcolare I guadagni per asporto
- definire il food & beverage cost
- geomarketing della location
- analisi dei competitor
- presentare il progetto per eventuali finanziamenti
fare tutto questo da soli ti farà sicuramente risparmiare due soldi ma ti comprometterà la possibilità di successo della tua enoteca perché per fare un business plan professionale è necessaria esperienza e una piena conoscenza del settore merceologico delle enoteche e wine bar
Quali sono indicativamente spese di gestione?
Le spese di gestione di un’enoteca o un wine bar prevedono:
- Affitto
- Gestione del locale e magazzino
- Spese per la promozione
- Costi per il commercialista e i contributi
- Gestione del personale, stipendi e contributi
- Utenze
Tornando alla domanda iniziale, quanto si guadagna? Nel gergo per la parola “guadagno” si intendono i soldi ante tassazione che possono restarti in tasca. Al netto quindi delle rate del prestito legate all’ammortamento dell’investimento iniziale, tolte tutte le spese del personale e delle materie prime.
Il tuo margine di guadagno nel negozio è di circa il 40-50% sulla vendita del vino, mentre di 300% nei wine bar per la mescita del vino al calice.
Il margine di effettivo guadagno oscilla da un 10-20%. del fatturato
Le modalità di finanziamento
Aprire un’enoteca o un wine bar come abbiamo visto sopra, comporta una spesa non indifferente, quindi a meno che non si sia in possesso di un patrimonio personale, molto probabilmente si sarà costretti a richiedere un prestito. Ottenere un finanziamento per l’apertura di un’attività prevede diverse opzioni da prendere in considerazione.
La più conveniente, ossia quella che offre maggiori agevolazioni, è sicuramente il prestito d’onore per le imprese e negozi commerciali. In questo caso, si consiglia di visualizzare i bandi per la richiesta direttamente sul sito di Invitalia, oppure si può controllare se ci sono altre agevolazioni a livello regionale o provinciale.
Oltre ai prestiti agevolati che richiedono una specifica documentazione e hanno tempi di risposta ed erogazione abbastanza lunghi, la seconda soluzione prevede la richiesta di un classico prestito.
In questo secondo caso, bisognerà avere a monte delle garanzie personali o reali, come uno stipendio a tempo indeterminato o un immobile, per riuscire a ottenere la cifra desiderata per l’apertura della tua attività.
Perché la formula in franchising per aprire una enoteca?
Se pensi che l’investimento e la selezione dei fornitori e gestione dei clienti è un impegno articolato, non rinunciare al tuo sogno di aprire un’enoteca: puoi infatti aprirla in franchising.
enoteca gourmet franchising
Dati i costi e tutte le sfumature per aprire da soli un’enoteca o wine bar è normale chiedersi se ci siano maggiori possibilità utilizzando la formula in franchising; ma prima di rispondere alla domanda, è doveroso ricordare la formula del franchising :
Il franchising spiegato in modo efficace ed efficiente è un accordo con il quale una ditta (Casa Madre) ha testato positivamente un “il suo sistema di enoteca” e intende replicarlo, dietro corrispettivo, attraverso l’ausilio di ditte terze (Affiliati) che si obbligano a riprodurlo fedelmente.
SE PENSI CHE APRIRE UNA ENOTECA IN FRANCHISING SIA UNA BUONA IDEA, FAI BENE! QUESTA FORMA DI BUSINESS TI PERMETTE DI DIMINUIRE I COSTI DI INVESTIMENTO E LE TEMPISTICHE DI APERTURA E MAGGIOR ACCESSO AL CREDITO
Il franchising fa per te?
Per primo dovrai capire se la formula del franchising è per te una opportunità o se ti stai avvicinando a un franchising per un altro motivo cioè che non sei in grado, in tempi brevi, di aprire la tua enoteca da solo.
Sono due situazioni diverse, nel secondo caso puoi evitare il franchising e pagare dei professionisti a parte. Se invece il Concept già testato in franchising è ancora meglio dell’enoteca che ti immaginavi e intendi diventare il suo ambassador per la tua città, il franchising è la tua opportunità
Standard operativi
Il franchisor in genere impone ai propri affiliati alcuni standard da seguire, con riferimento sia alla localizzazione dell’enoteca, che all’arredamento e all’assortimento di vini. L’allestimento, in genere a carico dell’affiliato, potrà tuttavia essere posto in essere con l’assistenza di esperti del settore ed essere finanziato a condizioni agevolate
Formazione
Un franchising enoteca o un wine bar in franchising è una buona idea anche per ottenere la formazione per gestire l’attività, conoscere i vini e altri ambiti essenziali
Supporto
In ogni momento, dalla progettazione all’espletamento delle pratiche burocratiche, l’affiliato può contare su un costante supporto, sfruttando il know-how dell’azienda e potendo contare su soluzioni appositamente studiate per la zona e il target di riferimento.
Vantaggi
Non sono infine da sottovalutare i vantaggi tipici dell’appartenenza ad una grande azienda individuabili, oltre che nella possibilità di fruire di strumenti di marketing efficaci, nella gestione del magazzino e dell’attività attraverso software gestionali specifici e in rapporti semplificati e vantaggiosi con i fornitori.
Aggregazione sociale
Le enoteche moderne assolvono al servizio di aggregazione sociale. Infatti, sono location di socializzazione degustando i vini o cocktail accompagnati da prodotti tipici locali, tartare, taglieri di salumi e formaggi. Puoi visionare a questi link sotto i nostri Concept di enoteca
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Aprire una enoteca wine bar in franchising , i brand
“Messer Vino” Frizzante enoteca che associa in un unico locale la ‘vivacità del wine bar’ e la ‘praticità del cibo informale tapas – cicchetto’, sapientemente abbinato alla mescita di vini ‘pregiati’ sia alla spina che in bottiglia, il tutto anche per asporto!
visita anche la sezione del nostro format wine bar “Messer Vino”
“Vinoteca” è la naturale evoluzione dell’enoteca: punto vendita con degustazioni, ecommerce per take away e app per delivery, in un ambiente moderno con una scelta di vini esclusivi e premium